28 Ott Al Teatro Pergolesi l’anteprima del docufilm “L’ultimo assalto” storia di Ezio Triccoli
Una bellissima serata quella di ieri al Teatro Pergolesi con l’anteprima del docufilm “L’ultimo assalto” storia di Ezio Triccoli che ha portato alla nascita e alla crescita del nostro Club. Per chi se lo fosse perso ricordiamo che sarà poi disponibile su Sky on demand.
Quello di Zonderwater è stato il più grande campo di prigionia costruito dagli alleati durante la Seconda guerra mondiale; ha ospitato tra il 1941 e 1947 oltre 100mila soldati italiani, catturati dagli inglesi nei fronti dell’Africa settentrionale e orientale. Come in altri campi, i prigionieri di Zonderwater per non soccombere hanno creato scuole di lingue, per analfabeti o professionali, e dato vita ad attività teatrali, musicali e sportive. Ezio inizia per caso a tirare di scherma con un sottoufficiale inglese e scopre di avere un talento innato. Ma il modo in cui apprende questa arte – è l’anatomopatologo Serafino La Manna, come lui prigioniero, a suggerirgli come modificare le mosse perché siano più efficaci – lo porta a fargli tentare l’impossibile: rivoluzionare la scherma, abbandonando i vecchi schemi.
Dopo la fine della guerra, tornato nelle Marche, fonda a Jesi una scuola di scherma leggendaria, nella quale con convinzione, nonostante le critiche e le difficoltà, segue il proprio metodo e lo cuce addosso ad ogni giovane allievo del quale sa riconoscere le doti nascoste. La sua scuola diventa un punto di riferimento nella scherma moderna, una vera fabbrica di medaglie olimpiche, conquistate dai suoi atleti più rappresentativi. Toccanti le testimonianze raccolte nel documentario, delle figlie Maria Cristina e Maria Paola, dei campioni olimpici Stefano Cerioni (attuale CT della nazionale di fioretto), delle campionesse olimpiche Giovanna Trillini e Elisa Di Francisca e ancora di Giovanni Malagò, Renzo Musumeci Greco (maestro d’armi), Paolo Morosetti (ex allievo del maestro), Roberto Gagliardi (ex allievo del maestro), Massimo Carboni (ex direttore RAI Ancona).
Per Carlo Annese, giornalista e autore del libro I Diavoli di Zonderwater, che nel documentario è voce narrante, la storia di Ezio Triccoli rappresenta “la determinazione, la genialità e la capacità di adattamento tipicamente italiane, l’abilità di trasformare anche i momenti più drammatici in una opportunità di crescita e di affermazione del proprio talento”.
L’ULTIMO ASSALTO è una produzione Apollo Media realizzata da Ivan Villa con il patrocinio di CONI e Federscherma e diretta da Stefano Mignucci; il soggetto è di Fausto Brizzi e la sceneggiatura di Giovanni Filippetto e Cosimo Calamini. Il documentario è stato realizzato in collaborazione con Fondazione Marche Cultura, Marche Film Commission e Comune di Jesi.
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